Pinocchio” il nuovo adattamento della celebre favola diretto da Guillermo del Toro e Mark Gustafson, arriverà su Netflix a dicembre 2022.

Lo stesso del Toro si è occupato anche della sceneggiatura insieme a Patrick McHale e della produzione insieme a Lisa Henson (Jim Henson Company), Alex Bulkley, Corey Campodonico (Shadow Machine) e Gary Ungar. Il produttore esecutivo è Jason Lust.

Tra i nomi che hanno prestato la voce ai vari personaggi troviamo: Gregory Mann, Ewan McGregor, David Bradley, Tilda Swinton, Christoph Waltz, Finn Wolfhard, Cate Blanchett, John Turturro, Ron Perlman, Tim Blake Nelson e Burn Gorman.

La trama di “Pinocchio”

Parlando di una delle favole più note al mondo, è chiaro che l’adattamento di Guillermo del Toro riprenderà a grandi linee la trama che tutti conosciamo.

Il regista però ha voluto reinventare la storia, trasformandola in un musical in stop-motion che segue le spericolate avventure del celebre burattino.

La rivisitazione di Del Toro rimarrà fedele agli elementi fondamentali del racconto, portando in scena un viaggio senza tempo costruito su una “fantasia oscura” e a tratti decadente. Il film metterà in evidenza il dolore che segue la perdita di un bambino e le imperfezioni dell’umanità; prendendo spunto da alcune vecchie storie di spiriti e folletti, per dare vita a una nuova e personale visione contorta del racconto.

Le voci originali

McGregor sarà la voce del Grillo Parlante; David Bradley interpreterà invece Geppetto; l’esordiente Gregory Mann presterà la sua voce a Pinocchio.

Per quanto riguarda la versione italiana non ci sono ancora informazioni al riguardo ma prima dell’uscita ufficiale a dicembre probabilmente ne sapremo di più.

Il trailer

Nel nuovo trailer che anticipa l’uscita di Pinocchio possiamo dare un rapido sguardo al lavoro che c’è stato dietro la realizzazione del film e dei personaggi.

Centrale il ruolo del Grillo Parlante che racconterà la storia e porterà lo spettatore in questo viaggio incredibile.

Sin dalle prime immagini è evidente uno stile molto dark; per certi versi vicino ai film di animazione di Tim Burton a cui questo “Pinocchio” deve molto.