Mister Link: la recensione del film scritto e diretto da Chris Butler, vincitore del Golden Globe per il Miglior Film d’Animazione 2020.
La pellicola arriverà nei nostri cinema il 17 settembre 2020.

MISTER LINK – LA TRAMA

Mister Link è l’adorabile ed esilarante protagonista di questa avventurosa commedia molto vivace.
Sir Lionel Frost, è un avventuriero coraggioso, e al tempo stesso un uomo molto raffinato, che si considera il più grande investigatore del mondo in materia di creature mitologiche e mostri. Il problema è che nessun altro sembra pensarla così; decide quindi di mettersi alla prova con un viaggio nell’America del nord ovest, fino alle coste del Pacifico, per scoprire la creatura più leggendaria del mondo: quello che dovrebbe essere l’anello di congiunzione con le origini primitive dell’Uomo: Mister Link.
Mister Link è una bestia un po’ buffa, sorprendentemente intelligente e piena di sentimenti che Sir Lionel scoprirà. Probabilmente è l’ultimo della sua specie ed è irrimediabilmente solo e crede che Sir Lionel sia l’unico uomo in grado di aiutarlo. Insieme intraprenderanno un’audace ricerca in tutto il mondo per cercare dei lontani parenti di Mister. Link nella favolosa valle di Shangri-La.
Insieme all’intraprendente Adelina Fortnight, che possiede l’unica mappa conosciuta che indica la destinazione segreta, l’improbabile trio si imbarca in una tumultuosa avventura. Durante il viaggio i nostri impavidi esploratori incontreranno più pericoli di quanti avrebbero immaginato, inseguiti da misteriosi malfattori che cercano di impedire loro di portare a termine la missione.
In tutto questo il fascino disarmante di Mister Link e il suo costante buon umore, sono le basi emotive e comiche di questo divertente film per famiglie.

MISTER LINK – LA RECENSIONE

È un elegante e coraggioso avventuriero Sir Lionel Frost, ma soprattutto è un cacciatore di mostri. Tutte le sue numerose avventure, tra cui figura anche quella con il mostro di Loch Ness, sono però difficili da provare. Proprio quando si sta per arrendere ad essere annoverato come ciarlatano, riceve una misteriosa lettera che promette di portarlo al cospetto di un Sasquatch (Bigfoot): è questa la grande occasione che aspettava, finalmente potrà dimostrare l’esistenza dell’anello mancante tra uomo e scimmia e ottenere gloria e rispetto dal club degli esploratori.
Di diverso avviso è Lord Piggot-Dunceby, capo del suddetto club, che considera Frost un impostore e ideali come evoluzione, elettricità o suffragio universale pericoli per la società.


Tra i due viene sancita una scommessa: se Frost riuscirà a dimostrare l’esistenza del Sasquatch dovrà essere ammesso al club, costringendo inoltre Lord Piggot-Dunceby ad ammette che il processo evolutivo esiste.
Frost chiamerà il Sasquatch Mister Link (in originale Missing Link – anello mancante). E sorprendentemente sarà proprio il Sasquatch, un buffo, peloso, bestione di più di due metri, a chiedere l’aiuto di Frost: ultimo della sua specie si sente solo e vuole ricongiungersi con i suoi cugini Yeti che vivono in Himalaya.
Racconto ispirato a “Il Giro del mondo in ottanta giorni” prende l’idea iniziale della scommessa e del viaggio per il mondo, come i protagonisti. Se nell’originale avevamo Fogg, Passepartout e l’indiana Adua, qui abbiamo Frost, Link e Adelina.
Dopo l’esordio con ParaNorman, Chris Butler dirige Mister Link suo secondo lungometraggio, film divertente e dalle bellissime ambientazioni, realizzato con la tecnica dello stop-motion, premiato con il Golden Globe 2020 per il miglior film di animazione.

MISTER LINK – TRAILER

Sara Gentili