Justice League: larecensionedel film diretto daZack SnyderconBen Affleck, Gal Gadot, Jason Momoa, Ezra Miller, Ray Fisher, J. K. Simmons. Il film esce al cinema il 16 novembre 2017.
* AGGIORNAMENTO*
Il 18 marzo 2021 uscirà sulla piattaforma streaming HBO Max, la tanto attesaSnyder Cut, versione originale diJustice Leaguecome inizialmente l’aveva concepitaZack Snyder, costretto in seguito ad abbandonare la lavorazione del film e sostituito da Joss Whedon.

Questa storia dei supereroi ci sta sfuggendo di mano. Se tutte le battaglie combattute sono sempre “le ultime battaglie”, perché continuare con i sequel? Se tutti i cattivi sono gli ultimi cattivi, perché aggiungere episodi alla saga? Per ora il pubblico apprezza, fra qualche anno non sarà più così. È successo con gli Alien, i Terminator, i Rocky della situazione. Finirà (malissimo) anche per i cinefumetti.

Fu capostipite di questo revival il Batman di Christopher Nolan, con cui i cinefumetti di oggi hanno in comune solo i soldi spesi per girare i film, molto meno la complessità narrativa nonché la maestria di chi li dirige.

Justice League non è esente da questi difetti: ha una storia banalissima e arraffazzonata, con un cattivone che sembra il più cattivo di tutti e però sappiamo già che quello del prossimo film – annunciato nella scena finale – dovrà essere peggiore del precedente. Sono le regole del gioco.

Nel florilegio delle scene del film, i mille ralenti dei combattimenti, sospettiamo per far apprezzare i sinuosi movimenti di Gal Gadot (per dire, The Dark Knight non ne aveva uno). Le scene dei tramonti rosa e delle piantagioni, uguali per tutto l’anno (mai che fioriscano o si secchino). Altre scene ultrakitsch che comprendono – non possiamo rivelare troppo, altrimenti un’orda di fan inferociti ci accusa di spoiler – un’infelice battuta di Lois Lane, una cassa da morto, una città che sembra Chernobyl, effettivamente lo è ma non è chiamata come tale, e combattimenti ridicoli sott’acqua.
Si aggiunga una sceneggiatura che va da A a B, al minimo sindacale dell’originalità richiesta, un grande dispendio di soldi ed energie per gli effetti speciali, e si avrà la cifra di Justice League, con un Batman mai così ricco e mai così noioso. L’unico simpatico è Ezra Miller, l’unico a non prendersi sul serio e a non sfoggiare una solennità da supereroe ridicola e inutile.

JUSTICE LEAGUE – TRAILER ITALIANO

Francesca Sordini