Ghostbusters Legacy:la recensione umorale del nuovo capitolo della saga originale Ghostbusters diretto da Jason Reitman e prodotto da Ivan Reitman. La pellicola, dal 18 novembre al cinema, vede nel cast Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon e Paul Rudd, a cui si vanno ad aggiungere gli attori dei precedenti capitoli Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts.

GHOSTBUSTERS LEGACY – LA RECENSIONE

Trentacinque anni e spiccioli, è il tempo che ci è voluto per avere nelle sale l’ultimo film della saga dei Ghostbusters (1986) di Ivan Reitman. Tanto tempo in cui nuovi fan, nuovi estimatori si sono aggiunti a quel numero, già ampio, di persone che nel 1986 (io avevo undici anni) rimasero folgorati da quella pellicola.
Una cosa di può dire con certezza: mai titolo fu più azzeccato. Ghostbusters Legacy che in inglese vuol dire Acchiappafantasmi, l’eredità. Ed il film è perfettamente e prosaicamente questo.

Una eredità che tutti noi aspettavamo di poter prendere nelle mani. Cercavamo tutti un punto di svolta che permettesse di chiudere in modo compiuto, emotivo, definitivo la storia dei quattro marmittoni che cacciano fantasmi.
Intendiamoci, è stato un dolore misto a sollievo e a lacrime quello che ho provato uscito dalla sala. Perché gli addii non sono mai semplici e speriamo sempre che non debbano avvenire.
Questa, signori miei, è la fine di un’era che, se fosse finita prima, forse, avrebbe potuto riempire le nostre memorie di appassionati con nuove storie, nuove risate. Ma non è andata così.

Con la morte di Harold Ramis (Egon) nel 2014 ogni speranza di poter vedere chiusa la saga sembrava ormai svanita. Gli anni si sono susseguiti con lentezza e benché questa lentezza abbia giovato alla fama ed alla diffusione del brand Acchiappafantasmi, sono infatti centinaia i gruppi sparsi per il mondo che hanno provato nell’attesa a girare il “loro” Ghostbusters; il passare del tempo ha depositato polvere sulle nostre speranze di un terzo film fino a far perdere la fiducia a molti.
Ed invece, come un raggio protonico a ciel sereno, Ghostbusters Legacy è finalmente uscito in sala. Emozionante, citazionista al punto giusto, ottimamente legato al primo film della saga ed esplicitamente dedicato a quell’Harold Ramis che ci guarda da lassù.
Ho pianto, e non me ne vergogno. Perché è stato come salutare un amico, una parte di me che non scompare ma che adesso vive in uno spazio ben definito, nel passato. E proprio per questo è ancora più in grado di darmi forza e solidità.
Questa “Eredità”, che vediamo anche nella regia curata da Jason Reitman (figlio di Harold), è pronta ad essere presa a piene mani, coccolata, ascoltata e vissuta. E vista anche nei fan film gratuiti prodotti da appassionati di ogni genere e nazionalità. Anche italiani come REAL! A Ghostbusters Tale di Cristian Calabretta ed Edoardo Stoppacciaro.

Non vi sto raccontando molto della trama di Ghostbusters Legacy, ma fidatevi, è meglio così. Perché certe storie sono fatte per essere viste e raccontate da una sola voce. E non è la mia. Con gli occhi ancora appannati, vi dico solo una cosa: siete disturbati da strani rumori nel pieno della notte? Provate un senso di terrore in cantina o in soffitta?
Buona visione Acchiappafantasmi.

GHOSTBUSTERS LEGACY– LA TRAMA

Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno.

GHOSTBUSTERS LEGACY– TRAILER ITALIANO

Edoardo Montanari