La NBC ha annunciato ufficialmente una nuova serie apocalittica preistorica intitolata “Surviving Earth”.

Il progetto promette di concentrarsi su più eventi che potrebbero distruggere la Terra, mettendo fine alla vita per come la conosciamo.

Sebbene le diverse forme di vita siano riuscite a sopravvivere dopo diversi eventi estremamente distruttivi, ciò non significa che le cose non potrebbero finire di colpo.

Un monito o un avvertimento per noi e le generazioni future di non abbassare mai la guardia e cercare sempre di preservare il benessere della Terra.

“Surviving Earth” parte proprio da questo e immagina meteoriti giganti, vulcani che eruttano, terremoti catastrofici e altri mega-disastri che mostreranno allo spettatore ciò che potrebbe succedere al nostro pianeta.

Cosa sappiamo di “Surviving Earth”?

Ormai siamo più che abituati a film e serie tv su creature preistoriche e quant’altro; prendiamo ad esempio il recente “Jurassic World: Dominion” o la serie Apple TV+ “Prehistoric Planet”. Insomma sembra che l’idea di riportare i dinosauri sullo schermo sia una delle più gettonate in quel di Hollywood.

Ma per “Surviving Earth”, il discorso è diverso: ci sono i dinosauri, certo, ma le intenzioni della produzione sono ben diverse. La serie, infatti, ha come obiettivo mostrare le reali preoccupazioni per il futuro del nostro pianeta; nella speranza che conoscendo le varie eventualità, si riesca a fare qualcosa per intercettarle e, magari, risolverle.

Un modo fantasioso per educare il pubblico, insomma; mantenendo alta l’attenzione su quanto sia pericolosamente fragile l’equilibrio sul nostro pianeta.

Riuscirà la serie a sensibilizzare gli spettatori sull’argomento? Non lo sappiamo, ma per sicurezza speriamo che i meteoriti giganti continuino a girarci a largo.

Al momento, non è stata fissata alcuna data di uscita per “Surviving Earth”, ma sappiamo che gli episodi verranno trasmessi anche in streaming su Peacock dopo la messa in onda su NBC.

Per l’Italia non ci sono ancora conferme sull’uscita ma, probabilmente, già nei prossimi mesi potremo saperne di più.