Dexter Morgan potrebbe essere morto, ma il franchise di “Dexter” continuerà a vivere. Showtime,infatti, ha in programma una serie di spin-off in fase di sviluppo, incluso un prequel.

Nonostante la recente cancellazione di “Dexter: New Blood”, il personaggio giocherà un ruolo importante nel futuro dell’emittente, che si è appena fusa con il fratello aziendale Paramount+.

Nei piani futuri infatti, c’è un prequel, che racconterà la storia delle origini del celebre serial killer e di come sia stato “addestrato” da suo padre.

Molto verrà ripreso dai vari flashback visti durante la serie originale; il giovane Dexter e suo padre adottivo, il detective della polizia Harry Morgan (James Remar), che gli insegnerà a domare i suoi istinti di serial killer per una versione contorta del bene, piuttosto che del male.

Nei piani futuri, comunque, ci sono anche spin-off incentrati sulle origini di alcuni dei famosi serial killer che sono caduti nell’orbita di Dexter nel corso della serie. Ciò include Arthur Mitchell, il Trinity Killer; un padre di famiglia apparentemente mite che conduce una doppia vita come uno dei serial killer più prolifici d’America.

“Dexter” i numeri del successo

Basato su una serie di romanzi polizieschi di Jeff Lindsay, “Dexter” ha debuttato nel 2006 e ha visto Michael C. Hall nei panni di Dexter Morgan, uno scienziato forense di Miami che ha incanalato il suo incontrollabile bisogno di uccidere dando la caccia ad altri serial killer della città; pur rimanendo un passo davanti ai suoi colleghi di polizia e alla sorella adottiva.

La serie si è conclusa nel 2013, dopo otto stagioni. Il finale, molto criticato, ha visto morire la sorella del protagonista mentre il cosiddetto “Macellaio di Bay Harbor” è fuggito da Miami per vivere una vita anonima come boscaiolo.

La serie è tornata l’anno scorso con “Dexter: New Blood”, in cui la vecchia vita di Morgan lo ha raggiunto nella forma del figlio perduto da tempo, Harrison (Jack Alcott); alla conclusione della serie, Dexter è morto per mano di suo figlio.

Un finale criticato e poco amato dai fan che ha portato alla cancellazione della seconda stagione e dei progetti futuri per il personaggio e per suo figlio.

La cosa, però, non ha avuto ripercussioni sugli spin-off di “Dexter” che saranno supervisionati da Clyde Phillips, showrunner per le prime quattro stagioni della serie originale.