Ezra Miller, a rischio il suo futuro nel DC Cinematic Universe

Il futuro del protagonista di “Flash”, Ezra Miller, è a rischio. La sua presenza all’interno del DC Cinematic Universe è in bilico per colpa di alcuni comportamenti non proprio corretti dell’attore.

Già da diverso tempo i dirigenti della Warner Bros. e della DC si sono incontrati per discutere del futuro di Miller e del franchise; non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali ma la situazione sembra davvero critica.

Uno dei primi incidenti dell’attore risale al 28 marzo scorso, quando Miller si sarebbe “agitato” per via di alcune persone che cantavano al karaoke nel bar del Margarita Village.

Non è ben chiara la dinamica dei fatti; sembra più che certo il coinvolgimento di Miller nei “tafferugli”, a cui ha fatto seguito l’arresto e il rilascio subito dopo con una cauzione di 500 dollari.

Quale futuro per Ezra Miller?

La situazione sembrava più o meno sotto controllo, ma pochi giorni fa l’attore è stato accusato di furto. Dalle prime ricostruzioni si sarebbe introdotto in una casa per rubare, anche se il motivo ancora non è ben chiaro.

Inizialmente si era parlato di mettere in pausa tutti i progetti futuri che coinvolgono Miller. Ma, come già detto, non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali al riguardo.

Secondo fonti interne la Warner Bros. Discovery non ha ancora deciso cosa fare con “The Flash”; ma dato che il protagonista continua a essere coinvolto in attività criminali, le cose non stanno andando troppo bene.

Si dice che la società stia già lavorando a una soluzione per tamponare i danni al franchise causati del comportamento irregolare di Miller; se le cose dovessero peggiorare nelle prossime settimane, la Warner Bros. Discovery potrebbe anche decidere di eliminare completamente il progetto.

Un duro colpo per i fan di Flash che vedrebbero così crollare le speranze per uno dei film più attesi della prossima stagione.

Tra le opzioni sul piatto anche quella che prevede la rimozione di Ezra Miller dal film e la sostituzione del suo volto in post-produzione; una scelta rischiosa e anche costosa ma potrebbe essere necessaria per non buttare tutto il film in un cassetto.

Poche ore fa è stato proprio l’attore a prendere finalmente la parola e a parlare della sua situazione: “Avendo recentemente attraversato un periodo di intensa crisi, ora capisco di soffrire di complessi problemi di salute mentale e ho iniziato il trattamento in corso. Voglio scusarmi con tutti coloro che ho allarmato e sconvolto con il mio comportamento passato. Mi impegno a fare il lavoro necessario per tornare a una fase sana, sicura e produttiva della mia vita”.

Adesso che le scuse ufficiali sono arrivare dal diretto interessato, forse la Warner Bros. Discovery potrà correre ai ripari e cercare di buttarsi il passato alle spalle guardando finalmente al futuro di un attore e di un personaggio che, forse, realmente meriterebbe una seconda possibilità.

Intanto “The Flash” resta confermato per il 23 giugno 2023, anche se non ci sono ancora conferme ufficiali sullo stato dei lavori.

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