Chef – La ricetta perfetta: larecensionedella commedia scritta, diretta, prodotta e interpretata daJon Favreau. Il cast comprende ancheDustin Hoffmannei panni dell’intrattabile proprietario del celebre ristorante,Scarlett Johanssonè la responsabile di sala complice dello chef, insieme aRobert Downey Jr.,Bobby CannavaleeOliver Platt.
Il film è dal30 luglionei nostri cinema.

CHEF – LA TRAMA

Jon Favreauè uno chef che vorrebbe rinnovare il proprio menù ma, condizionato da Riva (Dustin Hoffman) il proprietario del ristorante, decide di “giocare sul sicuro” proprio la sera in cui sarà presente l’importante critico culinario Ramsey Michel (Oliver Platt). Come inizio ci siamo, cattura l’attenzione e, anche se non è originalissimo, ci si aspetterebbe un conflitto con Riva e, ovviamente, la costruizione del proprio ristorante.
Giusto? No. Sbagliato, perché il rapporto con Riva finisce qui; il personaggio scompare.
El Jefe(Jon Favreau) per arrivare al finale aspettato (e scontato) non passa peril centro, ma prende in bicicletta ilraccordo anularenell’ora di punta allungando i tempi,mancando di tensionee tutta la storia viene rimpiazzata da una specie dicoast to coast forzatoe lento che sembra avere l’unico fine di mostrare e non di raccontare.

Tre le tematiche principali: recupero della propria autonomia creativa, ricostruzione del rapporto con il figlio, la gioia di essere un self-made-man. Tanto americano.Tanto già visto.
Si dilungano per quasi due ore. Troppe. Anche per questo il film non è riuscito.
La maggiore pecca del film, però, è il fatto cheFavreaucome regista, sceneggiatore, produttore e attore sembra abbia voluto strafare rendendo il filmpoco omogeneoe scattoso come quando Youtube fa buffering, per intenderci.
Assistere alla performance di attori del calibro diScarlett Johansson,Robert Downey Jr., John LeguizamoeDustin Hoffmanrelegati a ruoli dicameoutili solamente a spingere avanti una storia che non ha mai un secondo di dramma o conflitto ma che naviga nel buonismo e nellamediocritàè a dir poco doloroso.
Anche la mancanza di una regia curata è evidente, soprattutto durante alcuni dialoghi dove i cambi di inquadratura sembranotagliati con l’accetta e rifiniti con il machetementre piacevoli sono le riprese dei piatti e della fabbricazione del cibo che, ovviamente, non sono sufficienti a dare corpo alla storia.
Un’occasione mancata per un film che aveva unbuon soggettoe un ottimo cast.

Peccato.

CHEF – IL TRAILER

Edoardo Montanari