Avengers – Age of Ultron: larecensioneumoraledell’atteso filmMarvelnei cinema italiani dal22 aprile 2015. Il sequel della pellicola del 2012 è diretta daJoss Whedone vede nel castRobert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Don Cheadle, Cobie Smulders, Stellan Skarsgård, Samuel L. Jackson, James Spader, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth OlsenePaul Bettany.

The Avengers – Age of Ultron, secondo film della serie deivendicatoriè diverso, molto diverso dal primo, potente eppure non perfettamente “rotondo”.
Dopo lo scontro conLokiavvenuto nel primo film, ci ritroviamo nel bel mezzo del recupero dello scettro in un piccolo paese montano che, diciamocelo, non è esattamente fan degli Avengers. Risultato?Botte da orbi, e tanti spari.
Il film narra dell’utilizzo del suddetto scettro per creare un’intelligenzaartificiale, di una delle pietre del destino, dell’emozionalità dei nostri protagonisti e dei vari intrecci sentimentali. Vengono inseriti anche due personaggi nuovi, una coppia difratelli gemellidai poteri molto interessanti.

SPOILER: Ah, narrativamente siamo dopo la caduta delloS.H.I.E.L.D. per mano dell’HYDRA. Quelli che sono in pari con la visione della saga degliAgents of Shieldsanno a cosa mi riferisco.

Mi chiederete: quindi, tirando le somme? E’ un film che merita?
Risposta: Sì con diversi “ma”.

InAge of Ultron mancadi qualcosa di importante: una chiusura. Immaginate per un attimo di vedere una ripresa velocizzata dello sbocciare di una rosa. Ci siete? Notate ilbocciolocrescere ed allargarsi piano piano. Osservate le foglie stendersi in attesa dell’esplosione della rosa in tutta la sua grandezza. State fremendo per vedere la fine dell’azione, la rosa estesa in tutto il suo splendore. Invece, improvvisamente,salta la correntee rimanete con quel desiderio insoddisfatto. Una bella rottura no?

Age of ultron è così: un film ditransizionedove si ride molto, dove scappa qualchelacrimae dove si comprende pienamente lapsicologiache muove ogni Avengers che, come tutti gli esseri viventi hanno, anche loro, conflitti interiori. Si resta perdue ore estasiatinel vedere le loro combo, affascinati dai loro virtuosismi, esaltati dalla forza di Hulk ma, all’uscita della visione, non pienamente soddisfatti.
Un3Dpotente, ma non sfruttato appieno aumenta la sensazione di transizione, di passaggio per l’arrivo delnuovo potente nemico.
Queste due, sono le uniche mancanze visibile per chi, come il sottoscritto, divora ore ed ore di storie al giorno e soffrirà tremendamentenell’attesa del prossimo capitolo
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AVENGERS AGE OF ULTRON – IL TRAILER

Edoardo Montanari